attività
Tra le innumerevole attività che quotidianamente Federpromm porta avanti nei vari segmenti dei settori rappresentati, vi è quella dell'impegno costante che si esprime attraverso la CAMPAGNA TESSERAMENTO.
Per l'anno in 2019 riportiamo di seguito il programma che vede impegnati tutti i dirigenti ed iscritti all'Organizzazione
Molte sono le problematiche che al momento gravano sul nostro settore, soprattutto quelle legate ai complessi adempimenti derivanti dall'applicazione della normativa Mifid 2, ai rapporti con l’OCF che, di recente, ha assunto anche la vigilanza e il controllo diretto sull'attività dei consulenti finanziari. sia per i cf ex promotori che per chi volesse intraprendere la libera consulenza iscrivendosi all’apposita sezione e anche per le società di consulenza. Non mancano di certo gli aspetti di natura contrattuale e previdenziale con le conseguenti coperture assicurative. E in senso generale per l’intero universo della consulenza finanziaria comprese le società.
In particolare, con l’applicazione dei nuovi parametri dettati dalla MIfid 2, non possiamo non sottolineare la riduzione dei margini commissionali e degli spazi negoziali con le Società mandanti a cui aggiungasi l’aumento dei costi ricorrenti a nostro carico (dalla formazione obbligatoria , ad una fiscalità gravosa, alla doppia previdenza).
Anche gli agenti in attività finanziaria , i mediatori creditizi e i consulenti assicurativi vivono in modo implicito tali aspetti problematici che richiedono impegno ed attenzione da parte del sindacato.
In tale scenario si vanno maggiormente delineando proprio nel contesto della Mifid 2, le discrasie che caratterizzano la nostra professione che dal 1991 -ovvero dal varo della Legge sulle SIM (n./91)- continua ad essere disciplinata dal contratto di agenzia (per quelli iscritti all'apposita seione presso l’OCF) svalutando la nostra professionalità e relegandoci al ruolo di meri venditori.
Appare pertanto necessario, oggi più che mai, lavorare per un contratto nazionale di settore che riconosca la nostra professionalità e allontani l’attuale area di precarietà e incertezza che grava sul nostro lavoro.
In merito Federpromm, nell’ottica di una più che evidente necessità di riapertura del dialogo tra il Governo e le forze sociali, ha contattato il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali per l’ avviamento di un tavolo di trattativa che, dopo il varo del DPF , e ad inizio 2019 dovrebbe aprirsi.
Associarsi significa dare alla nostra organizzazione sindacale una forza maggiore in questa battaglia che con il contributo di tutte le forze interessate potrà finalmente dare una maggiore sicurezza non solo ai lavoratori del settore ma anche all’universo dei risparmiatori. Naturalmente questa tematica si proietta nel trovare un rapporto di collaborazione con le altre organizzazioni del settore creditizio ed assicurativo per affrontare seriamente l’ipotesi di un accordo economico di tutto il settore dell’intermediazione finanziaria e assicurativa.
Naturalmente questo non sarà il solo ambito in cui andremo a misurarci considerate le tante problematiche che si connettono al nostro settore. Tale percorso potrà essere seguito, sul sito di Federpromm e parallalamente sul sito della Uiltucs, area Federpromm.