Le alleanze
Federpromm proprio nel rispetto delle deliberazioni degli organi statutari della Federazione fin dalla sua nascita ha sviluppato un percorso di alleanze con altre Organizzazioni Professionali e Sindacali - quali la Cisl, La federazione dei dirigenti del terziario avanzato e delle alte professionalità, Manageritalia e del Sindirigenti del Credito della Confederazione CIDA, e non ultimo (gennaio 2015) con la Confederazione UIL attraverso l'affiliazione prima alla Uilca (Federazione del Credito ed Assicurazioni) e oggi alla Uiltucs (Organizzazione sindacale UIL dei lavoratori del commercio, turismo e servizi), quest'ultima firmataria di tutti i contratti nazionali delle categorie dei maggiori settori produttivi e di consumo del nostro paese, ritenuta una delle maggiori organizzazione rappresentative del settore del commercio, turismo e servizi - volte ad assumere un ruolo politico e di sviluppo di tutte le qualifiche professionali ad essa associate. Soprattutto per poter rappresentare ad un livello più incisivo ed efficace le istanze provenienti dagli operatori professionali quali i Consulenti Finanziari,ed Agenti Finanziari; proprio in funzione delle criticità presenti nei rapporti di lavoro con gli intermediari al fine di assumere un potere contrattuale, un ruolo più forte e soddisfacente sia sul piano economico che normativo.
Federpromm nell'ottobre 2004 (attraverso la Federazione dei dirigenti Manageritalia) firma il primo Accordo economico Collettivo per gli Agenti in Attività Finanziaria con la controparte degli intermediari Unione Finanziarie Italiana (UFI); accordo che verrà nello stesso mese di ottobre presentato al mercato e alla stampa presso la sede del CNEL.
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Federpromm inoltre in occasione del recepimento delle normative comunitarie, prima con l'Eurosim (d.lgs n.415 del 1996) e successivamente con l'approvazione del Testo Unico della Finanza (dlgs.n.58 del 1998- cd commissione Draghi) è stata audita presso le Commissioni Finanze e Tesoro,Camera e Senato) esprimendo le proprie tesi ed opinioni al fine di migliorarne le varie normative, soprattutto in fase di attuazione della regolamentazione secondaria da parte di Consob e Bankitalia e Mef.
Federpromm ha svolto un ruolo importante anche durante la Riforma del Sistema Pensionistico (d.lgs n.335 del 1995,cd riforma Dini) battendosi con determinazione affinché i Promotori Finanziari non fossero relegati nella Gestione Separata Inps ma che avessero diritto (come previsto dalla norma (art.26,comma 2 del testo) alla istituzione di una Cassa autonoma di previdenza, in quanto iscritti ad un Albo Pubblico, presso la Consob.
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