tutela investitore
L'articolo 47 della Costituzione pone una norma che tutela insieme il risparmio e il credito
La tutela «costituzionale» del risparmio quale bene primario del benessere sociale ed economico di un paese è alla base di ogni relazione umana e della trasparenza del mercato. Federpromm tra i suoi scopi statutari “associa anche piccoli azionisti, consumatori e risparmiatori a cui possono rivolgersi per acquisire tutte le informazioni sulle imprese di investimento, intermediari assicurativi e finanziari, gli enti creditizi al fine di tutelare i loro interessi” (art.2 statuto). L'articolo 47 della Costituzione difende quindi il risparmio; lo stesso articolo afferma che la Repubblica favorisce l'accesso all'investimento nei grandi complessi produttivi del paese e può arrivarvi per via indiretta, tramite le banche, o per via diretta tramite il mercato.
Il risparmio costituisce la materia prima del mercato finanziario nel quale le famiglie impiegano le proprie risorse mediante gli investimenti di natura finanziaria.
La “conoscenza dei potenziali rischi” connessi alle proprie scelte, un’adeguata diversificazione degli investimenti tra diverse tipologie e strumenti ed il bilanciamento dei rischi con le relative aspettative di rendimento costituiscono gli ingredienti dell’approccio più efficace per ogni investitore. Molto spesso però molti risparmiatori – non pochi, visto che sono il 32% secondo le ultime stime della Consob – quando decidono di acquistare o sottoscrivere strumenti o prodotti finanziari, divengono anche “investitori”, ossia partecipano direttamente al mercato finanziario.
La crisi che ha coinvolto quasi tutto il sistema bancario, unita ad una scarsa conoscenza dei prodotti e servizi finanziari, assicurativi e/o previdenziali , ci dicono che occorre fare molta attenzione prima di sottoscrivere ogni prodotto che presenta dei rischi, per questo di seguito suggeriamo di fare un’approfondita lettura ed analisi dei vari siti istituzionali che sulla base delle esperienze vissute offrono una attenta panoramica delle cose da fare e conoscere ed eventualmente rivolgersi direttamente per avere tutte le informazioni del caso. Ma anche e soprattutto per ottenere risarcimenti qualora i soggetti abilitati dalla legge non rispettino gli adempimenti normativi e regolamentati a cui sono vincolati nel rapporto contrattuale con la clientela.
Nell’ambito delle principali attività professionali svolte dal consulente finanziario per gli investimenti non è da trascurare il tema della consulenza ed educazione finanziaria rivolta ai risparmiatori ed investitori. Un ruolo che gli stessi consulenti finanziari hanno nella loro agenda come aspetto qualificante e di primaria importanza.