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Immagine del redattoreRedazione Federpomm

Marucci : per Enasarco serve strategia politica volta a superare problemi, non polemiche

Parla di una logica di fondo legata più ad interessi corporativi

che a sviluppare una chiara strategia politica, volta a risolvere i

veri problemi previdenziali e del welfare di tutti gli agenti iscritti

alla Fondazione Enasarco, Manlio Marucci, segretario

generale della Federpromm-Uiltucs. Il riferimento è alla

polemica seguita alle ultime elezioni per il rinnovo della governance della fondazione.

“Occorre fare anche chiarezza, per una obiettiva quanto necessaria analisi politica dei

fatti, in merito al comportamento assunto da alcuni esponenti della lista Enasarco

Libera che, in violazione di un accordo unitario tra varie componenti associative della

stessa lista, hanno, a risultato raggiunto, cambiato casacca – in “treachery” ad un

codice etico, deontologico e di comportamento della professione – verso

aggregazioni oggi che si lamentano essere stati penalizzati”, ha dichiarato Marucci.

Secondo il segretario della Federpromm, i problemi della futura gestione politica

dell’Enasarco non si risolvono “con le carte bollate” ma solo “attraverso una matura

e consapevole partecipazione di tutti gli shareholders e con una classe dirigente che

ne sia all’altezza sulle scelte decisionali da assumere a breve, medio e lungo termine,

per far sì che la stessa Cassa non subisca un destino che tutti gli iscritti non

vogliono”.

Secondo Marucci, vi sono infatti elementi di natura sostanziale, strutturale, storica, di

sostenibilità, organizzativa e di effettiva rappresentanza che vanno inquadrati e

affrontati in un quadro dinamico e di interrelazione organica: “dalla

complessa posizione dei silenti alle questioni della gestione del patrimonio

immobiliare e della sua redditività correlata alle razionali scelte sugli investimenti del

patrimonio mobiliare; dalle prestazioni previdenziali ritenute estremamente basse

per gli obblighi e durata dei versamenti, a quelle assistenziali con maggiori tutele a

favore degli iscritti”.



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